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è abbastanza evidente che dopo l’escursione a Undavalli ho trascorso il resto della giornata del 2 giugno 2006 a Vijayawada in modo abbastanza dispersivo, senza fare nulla di veramente significativo.
se ho anche trascurato di scrivere il diario della giornata, quella sera, come già avevo fatto il giorno prima, questo, assieme alla scelta di dormire nella retiring room della stazione ferroviaria, senza neppure affrontare la fatica della ricerca di una guesthouse, e all’essermi soffermato in quella località abbastanza insignificante anche tutto il giorno successivo, conferma che ero semplicemente in preda alla stanchezza, che diventava anche difficoltà di concentrazione e di iniziativa.
anche le riprese di questa parte della giornata, a guardarle bene, appaiono poco concentrate e quasi fatte tanto per fare.
insomma quella che avevo chiamato la crisi di Warangal continuava, come scrissi anche qualche giorno dopo.
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comunque non ho rinunciato, neppure quel 2 giugno, a riprendere ancora qualche bambino, come sempre incuriosito quasi vent’anni fa, dalla mia cinepresa e sempre orgoglioso di essere ripreso e di potersi poi rivedere, con grande divertimento.
è un rito che ho ripetuto varie volte, ma per fortuna i bambini sono sempre creativi e hanno atteggiamenti diversi, così che non stancano mai.
bortoround 
Sono proprio i bambini che riescono a a carpire la nostra attenzione, ci donano un risveglio anche quando siamo stanchi, proprio con la loro fantasia e spontaneità. Buona notte
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questi tuoi commenti molto belli me li ritrovo sempre alla mattina, al risveglio – prova evidente che io tendo ad andare a dormire in tempi poco diversi da quelli delle mie galline, ahha.
e quindi buon risveglio a te, come sempre.
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Ciao Mauro sono contenta che apprezzi i miei commenti, infatti sei mattiniero.
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non sempre, stamattina ad esempio no.
poi non so se ci può essere un legame tra il mio svegliarsi presto e l’apprezzare i tuoi commenti; penso che li apprezzerei anche leggendoli la sera, ;-), però è vero, dicono, che le ore del mattino hanno l’oro in bocca, ahaha.
questo commento che, comunque, hai scritto nel pomeriggio, di ieri, mi era sfuggito proprio fino al risveglio di oggi.
dipende dal fatto che questo blog è quello su cui scrivo per primo nella giornata, e poi lo metto da parte fino al giorno dopo.
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