salita al tempio di Kanaka Durga a Vijayawada. 3 giugno 2006 – 837

.

[…] al tempio [induista principale della citta`] si saliva per una strada asfaltata tra i canti lenti e ripetuti all’infinito di una sola mezza frase. […]

https://corpus0blog.wordpress.com/2016/06/14/479-06-su-vijayawada-vii-11-4-giugno-14-giugno-2006-bortolindie-33/

.

questo percorso in parte lo abbiamo intravisto nei due video precedenti.

il tempio è su una collina, chiamata Indrakeeladri (altro nome che sembra inverosimile, per come risuona in italiano…), sulle rive del fiume Krishna, ovviamente dedicato alla divinità omonima.

la salita è semplicemente meravigliosa

per la vista sul lago che si spinge fino alle colline lontane sul suo lato opposto,

per le vedute dall’alto sul gopuram di un altro tempio sottostante, in stile simile a quello tamil – però qui non è a colori squillanti, come di solito in quello stato più a sud, ma è bianco, come era a Vellore o a Turichendur, che però avrei visto solo anni dopo,

per il battello che avevo visto salpare dalla riva poco prima e che ora si spinge nelle acque azzurre verso mete lontane, come in una fantasia vagamente romanzesca,

per le giaculatorie che si levano durante tutto il percorso, sia pure disturbate dal solito incredibile clamore del traffico indiano.

. . .

questa breve parte delle riprese era inizialmente andata dispersa nell’archivio delle medesime, e il video colma con in certo ritardo un piccolo buco narrativo della giornata, tra la partenza dalle rive del lago e l’arrivo al tempio, ma il post viene ricollocato nella giusta sequenza cronologica, anticipandone la data di pubblicazione.

la loro qualità è modesta, sia dal punto di vista acustico, per quanto appena detto, sia da quello visivo, per la mano malferma del maldestro operatore.

non si sono potute migliorare più di tanto con qualche intervento di correzione e anche qualche taglio dei passaggi più disturbati.

3 risposte a "salita al tempio di Kanaka Durga a Vijayawada. 3 giugno 2006 – 837"

  1. Allora hai recuperato la salita al tempio e i canti lenti e ripetitivi che continuano per tutto il tragitto. Peccato che siamo disturbati dai rumori del traffico, però ci sono momenti di ascolto che mi piacciono molto, sembrano liberatorii, uniti a riprese del lago con la vista delle colline lontane in lontananza assai belle. Ho apprezzato molto i momenti i cui lo sguardo si perde tra le acque e le alture, come se i canti si propagassero fin dove giunge lo sguardo.

    Molto bello il momento in cui riprendi il gopuram dall’alto, circondato da un verde rigoglioso, fino alla distesa d’acqua azzurra.

    Il battello può fa parte di una fantasia romanzesca forse proprio perché è vicino e materializzato.

    I canti suscitano l’estasi in me come tutta la natura. Queste giaculatorie sono in armonia con la natura, per me è bellezza, invita al sogno, è solo un sogno infantile e straordinario di pace.

    Ho divagato abbastanza perché sta arrivando il sonno 😉

    Piace a 1 persona

    1. be’, un bel modo di addormentarsi il tuo, per me che ti leggo al risveglio… 😉

      sono stato felice di avere recuperato questa sequenza e spiego che cosa era successo, parlando del mio metodo di lavoro per il montaggio. il punto di partenza è la videocassetta registrata, che dura un po’ più di un’ora. la devo caricare sul programma, che fa molta fatica a gestire un file così grande e spesso spegne il computer, quindi l’operazione spesso va rifatta più volte. poi, quando finalmente il file è stabilizzato, lo ripulisco di tutti i pezzi di ripresa palesemente sbagliati o delle parti nere e lo divido per giornate. per fortuna di recente ho scoperto un metodo che permette di conservare tutto il materiale sullo stesso file di lavoro, oscurandolo soltanto, quando non serve lavorarci su; prima producevo dei file separati. poi passo all’esame della singola giornata: di solito le riprese durano fra 20 e 30 minuti e vanno scomposte in pezzetti più piccoli, in base al tema. alla fine i pezzetti vengono salvati uno ad uno dandogli un numero e un nome provvisorio, e si può cominciare a lavorarci su per il montaggio definitivo, quando verranno salvati col loro nome definitivo e caricati su Youtube. a questo file avevo dato il nome tempio, e quindi vedendolo nell’elenco avevo pensato che fosse quello successivo che effettivamente presenta il tempio, inoltre c’era stato un errore nella numerazione. ieri sono passato alla fase di cancellazione dei piccoli video già utilizzati nei montaggi, ma per fortuna, prima di buttarlo nel cestino, l’ho aperto e con immenso piacere ho ritrovato queste riprese che credevo perdute; quindi ho creato anche il nuovo file di presentazione, e corretto il precedente.
      chiedo scusa se questa lunga spiegazione tecnica ti sarà risultata noiosa.

      quanto al rumore del traffico c’è; ho scoperto proprio ieri sera una funzione del programma che dovrebbe permettere di cancellare il brusio di fondo, ma qui non siamo di fronte a brusio soltanto e purtroppo, cancellando il rumore del traffico, sin cancella anche il canto suggestivo delle giaculatorie. ho cancellato pezzi, qui più frequenti del solito di riprese assieme rumorose e traballanti, e qua e là silenziato dei passaggi dove il rumore del traffico cancellava del tutto le giaculatorie, ma alla fine ho dovuto accettare questo compromesso mediocre.

      però pare anche a me che, nonostante tutti questi pesanti difetti, il video riesca comunque a trasmettere almeno una vaga idea dell’incanto di quel percorso nel quale mi sono fatto anche io pellegrino hindu, e il tuo bel commento almeno me lo conferma.

      grazie, e buon risveglio, sia che questa risposta ti arrivi in quel momento, sia se più tardi; buona giornata, che so sarà più rilassata e costruttiva anche per te.

      ah, io mi rendo conto di avere divagato parecchio, ma è proprio perché non ho più sonno, anche se la mia gattina è venuta a svegliarmi molto presto, saltandomi addosso e zampettando qua e la o mordicchiandomi la mano, perché vuole la sua pappa, anche per i gattini, che a dieci giorni dalla nascita non hanno ancora aperto gli occhi. 🙂

      Piace a 1 persona

Lascia un commento