a marta, sara, Rocco, Fabia Aug 11, 2005 8:29 AM quando i bambini fanno ooo la seconda volta
[…] Si ripete l’incanto […] di altri monumenti dispersi fin sulle spiagge solitarie […]
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il tempio Shore è del resto la seconda grande attrazione turistica di Mamallapuram, e in effetti era la prima cosa che ero andato a visitare il giorno dell’arrivo, ma senza cinepresa.
elegante nella sua struttura, deve parte del suo fascino anche all’essere collocato in riva al mare, cosa alla quale si deve aggiungere il mezzo miracolo recente di essere rimasto intatto anche se colpito pochi mesi prima dal grande tsunami che fece 400mila morti sulle rive dell’Oceano Indiano.
sembra dunque che nelle mie ultime ore a Mamallapuram io abbia voluto rimediare alle mie lacune di turista standard, andando a riprendere almeno le mete quasi obbligate di chi visita questa città del Tamil Nadu, forse la più bella.
ma chi cercherà delle immagini patinate resterà deluso, non solo per i limiti tecnologici di una videocamera di quasi vent’anni fa, per la mano incerta mia come operatore, e per la frettolosità del montaggio, poco curato, anche se esigente pur sempre del tempo vita, ma proprio per l’impostazione del mio sguardo che va a riprenderlo proprio dall’angolo meno scenografico, cioè dal retro.
ebbene sì, ho trascurato del tutto il suo affaccio sul mare e alla fine risulto quasi più attirato dal villaggio polveroso di capanne e dal povero paesaggio umano che ci gira attorno, che dallo splendore estetico di questo sito patrimonio dell’umanità UNESCO.
insomma, resterebbe quasi sconosciuto ai lettori del mio blog se non ne avessi già messo una foto cartolina in questo post: partenza in aereo da Negombo, sbarco a Chennai e arrivo a Mamallapuram, Tamil Nadu, India, finalmente! 9 agosto 2005 – quando si poteva viaggiare – 354.
rimedierò ancora, riutilizzando la stessa foto in testa a questo post, anziché usare, come di solito, quella che Youtube attribuisce come copertina al mio video, anche perché qui ha dato troppo rilievo ad una brutta statua moderna in arenaria rossissima, collocata alle spalle del tempio.
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comunque, qualcuno si guardi anche questo, magari soprattutto per ascoltarsi il suo bizzarro commento musicale, ricavato da un film in lingua tamil:
Chennai, la capitale del Tamil, è la seconda Bollywood dell’India, dopo Mumbai: scommetto che nessuno lo sapeva, vero?
non certo per merito mio, comunque…