a Fabia, Marta, Rocco, Sara 13 agosto
[…] un tempio […] pieno di fachiri, mendicanti, stregoni, preganti […] Siccome per il resto spendo cosi poco (0,80 la cena) almeno mi concedo le elemosine, ma quando una vecchia a cui avevo deciso di dare 10 rupie nel prenderle mi ha mostrato la mano senza piu le dita mangiate dalla lebbra, io mi sono seduto sul basamento del tempio e vergognandomi e sperando che nessuno mi vedesse, ho lasciato che le lacrime spuntassero dagli occhi e se ne andassero dove volessero, quelle stupide inutili lacrime. […]
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nella parte più interna del tempio, nella luce del tramonto che avanza, eccomi a registrare le litanie e le giaculatorie di un gruppo di fedeli, guidati da un santone infervorato e seduti nel cortile, accanto a un cane che sonnecchia.
sentimenti contraddittorii, sguardo che cerca di restare lucido e di guardare al mondo curioso umano nella varietà delle sue manifestazioni, senza esprimere giudizi.
come faccio anche qui.
Una risposta a "preghiere, guru e santoni nel tempio di Arunachaleswar, Tiruvannamalai, Tamil Nadu, India. 13 agosto 2005 – quando si poteva viaggiare – 423"